martedì 27 aprile 2010

Spotlights questa settimana vi propone una replica.
Ci risentiamo in diretta Giovedì 6 Maggio!
Continueremo a cercare risposte per le nostre domande, mandateci le vostre idee, domande o desideri su quello che vorreste sentire a spotlights.radio@gmail.com
Stay tuned!
www.radiokairos.it

giovedì 15 aprile 2010

Asili nido: divieto di integrazione

 
 
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La crisi economica ha colpito per primi i cittadini migranti, quelli sempre alle prese col rinnovo dei documenti anche se vivono da anni in territorio italiano.
Sono i primi a perdere il lavoro e, grazie alla Bossi-Fini, insieme al lavoro anche i documenti.
E ora anche anche il posto all'asilo nido.

Sembra incredibile ma il prezzo del razzismo in Italia lo pagheranno i bambini: le modifiche introdotte dal "Pacchetto sicurezza" non garantiscono i diritti dei minori di iscrizione a scuola se i loro genitori sono senza documenti, contro ogni principio stabilito dalla Convenzione sui Diritti dell'Infanzia delle Nazioni Unite.

La nuova politica per l'infanzia nel Comune di Bologna per un attimo ha colto di sorpresa tutti: fino all'altro ieri, nei moduli di iscrizione all'asilo nido si sarebbe dovuto specificare il possesso del permesso di soggiorno a differenza di altre amministrazioni in Italia che hanno deciso di non applicare questa controversa norma.

Perfino il Ministero dell’Interno ha confermato oggi che l’iscrizione non passerà per il permesso di soggiorno dei genitori.
Nono stante questo è di ieri la notizia che il Comune di Padova non accetterà tutte le domande.

In questo contesto caotico si rivela determinante la mobilitazione dell'opinione pubblica, i sit-in di protesta, le mail di indignazione inviate agli uffici competenti, il rifiuto collettivo del razzismo. Come a Bologna, che nell'ultima settimana ha saputo dare un segnale chiaro: queste leggi non vanno applicate!

E' la dimostrazione che le discriminazioni non possono essere imposte quando c'è una collettività che mette in atto una resistenza attiva.

Ne parliamo con:

Luigi Guerra - Preside  della Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Bologna
Stefania Ghedini - Maestra elementare, scuole XXI Aprile, Bologna
Elena Rozzi - Asgi, Ricercatrice per il Dipartimento di Scienze Sociali, Università di Torino
Ferruccio Cremaschi - Direttore della rivista "Bambini", Segretario ass.ne italiana "Gruppo Asili Nido"
Neva Cocchi - ass.ne Ya Basta! Bologna
Nicola Grigion - Progetto Melting Pot per i diritti di cittadinanza

giovedì 8 aprile 2010

Ru486: il corpo conteso

 
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La settimana scorsa è arrivato l'ennesimo attacco all'utilizzo della pillola abortiva, proprio a pochi giorni dalla sua commercializzazione in Italia. Questa volta gli strali contro la Ru486 sono arrivati dai due neo-governatori leghisti appena insediatisi, Cota e Zaia, che rispettivamente in Piemonte e in Veneto, hanno dichiarato che  "le pillole resteranno nei magazzini".

A questa presa di posizione arriva immediatamente la benedizione del Pontefice Benedetto XVI,  che non ha perso occasione per attaccare il diritto di scelta delle donne, al posto di rivolgere la sua attenzione allo scandalo pedofilia che sta scuotendo la sua chiesa.  

Per l'ennesima volta la libertà delle donne viene messa in discussione. La Legge 194, conquista delle lotte per l'autodeterminazione, ancora una volta dimostra i proprio limiti. Mentre la politica utilizza ancora lo scontro bio-etico per muovere consensi.

Ne abbiamo parlato con:

Dott. Silvio Viale medico dell'Ospedale Sant'anna di Torino e responsabile della sperimentazione sulla Ru486
Carla Faralli, docente di Filosofia del Diritto all’UniBO e coordinatrice del Dottorato di Ricerca in Diritto e Nuove tecnologie e  Responsabile dell’indirizzo di Bioetica
Barbara Duden*, storica e autrice di Il gene in testa e il feto in pancia. Storia del corpo femminile (Bollati Boringhieri), 2006
Enza Panebianco, curatrice del blog Femminismo a sud (femminismo-a-sud.noblogs.org)
Serena Orazi e Serena Fredda*, Atelier  Esc Roma, LUM - Libera università metropolitana
Donne in Movimento (Padova)
*materiali sono tratti dal ciclo di seminari Cosa può un corpo? Ciclo di seminari a cura di Lum-Roma

giovedì 1 aprile 2010

Tendenze di voto

 
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L'ultima tornata elettorale ci consegna uno scenario non del tutto inaspettato. La crisi delle forme partito tradizionali sono ormai al collasso e il bipolarismo sembra già finito. La Lega continua la sua scalata di consensi andando al governo di due regioni importanti come il Veneto e il Piemonte. Si fanno strada le liste civiche nate attorno alla figura di Beppe Grillo che vanno di pari passo con la figura di Di Pietro. La sinistra continua la sua discesa implacabile, esclusa l'anomalia vendoliana. Berlusconi tiene e questa tornata elettorale si trasforma in una vittoria per il Pdl.

Ma queste elezioni ci consegnano anche un paese spappolato, dove le forme tradizionali della politica si sono rotte. Proviamo a ragionare intorno a questi dati e alle tendenze che ci mostrano. Per provare a spiegare certi fenomeni e tentare di intuire quali vie di sperimentazione future per i movimenti. 
In un momento storico estremamente fluido e complesso.

Ne parliamo con

Augusto Illuminati - docente di Storia delle Filosofia all'Università di Urbino
Claudio Lazzaro -  autore del docu-film, camicie verdi e NaziRock
Luca Casarini -redazione Globalproject.info
Gianmarco De Pieri -  TPO Bologna, Uninomade