giovedì 10 giugno 2010

Diversamente Precarie


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Lavoratori a progetto, free lance, partite iva individuali, contratti atipici, in una parola: precarietà.
Nella migliaia di differenze che contraddistinguono il presente è la precarietà che tiene insieme milioni di giovani e meno giovani in tutta Europa.
Lavoratori e lavoratrici autonomi che non hanno diritto a nessuna cassa integrazione se perdono il lavoro ne ad alcuna continuità di reddito, maternità, malattia o ferie pagate.

Il capitalismo cognitivo è indubbiamente controverso, ambivalente, totalizzante ed occupa una scena sempre più significativa all'interno del mercato del lavoro.
 Dalle forme della contrattazione atipica allo sviluppo delle piccole imprese un tratto comune emerge con forza e con drammaticità: completa assenza di diritti.
Ci chiederemo cosa sia la femminilizzazione del lavoro e il lavoro immateriale, come si produca oggi e in quali condizioni di sfruttamento. 
Quali siano i nuovi soggetti precari e quali risposte concrete e collettive si possano dare a questa situazione.


Ne parleremo con:
Cristina Morini - giornalista, autrice del libro "Per amore o per forza -  femminilizzazione del lavoro e biopolitiche del corpo"
Judith Revel - Filosofa,  Centre Michel Foucault Parigi
Valeria Tancredi - giornalista, Free lance, Free C.c.p. (Coordinamento Giornalisti Collaboratori Precari e Freelance in Emilia Romagna)
Chiara Schiaratura - fotografa, free lance
Angela Balzano - Tpo, Bologna

giovedì 3 giugno 2010

"L'uniforme e L'anima": Indagine su vecchio e nuovo fascismo

 
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Action 30 presenta:
"L'uniforme e L'anima"- Indagine su vecchio e nuovo fascismo


Un viaggio nel cuore di tenebra delle società contemporanee. Una ricerca sul rapporto tra “vecchie” e “nuove” forme di razzismo e fascismo attraverso il pensiero di alcuni protagonisti della vita intellettuale e politica dagli anni 1920-30 ad oggi.  In pochi mesi siamo passati da «niente è fascismo» a «tutto è fascismo». 
Vecchio e nuovo si escludono a vicenda o possono invece convivere, sovrapporsi, articolarsi, magari confondersi in qualcosa di più difficile da afferrare e quindi da combattere? Piuttosto che rispondere a queste domande, L’uniforme e l’anima cerca di  farle emergere in tutto il loro spessore storico e critico, etico e politico. 

I ricercatori del collettivo Action30 hanno mobilitato alcuni autori che in modi e tempi diversi si sono interrogati sul tema: Georges Bataille, Jonathan Littell e Klaus Theweleit, George Jackson, Pier Paolo Pasolini, Michel Foucault, Gilles Deleuze e Félix Guattari, Giorgio Agamben, Umberto Eco, James G. Ballard. Ne è scaturito un confronto originale e a volte sorprendente, nel quale s’intrecciano diverse prospettive critiche: le indagini storiche di Michel Foucault, la tradizione dell’operaismo italiano, gli studi di Lacoue-Labarthe e Nancy sul mito nazista e sul rapporto tra estetica e politica, l’analisi delle mitologie pop proposta da Ronald Barthes. 

Il risultato è un volume unico nel suo genere, insieme erudito e militante, denso e tagliente, destinato ad alimentare il dibattito filosofico e politico.


Ne parliamo in studio con gli autori


Pierangelo De Vittorio -  Ricercatore Università di Lecce e Université Marc Bloch di Strasburgo
Alessandro Manna - Ricercatore L'Ecole des Etudes en Sciences Sociales di Parigi 
Enrico Mastropierro - Ricercatore in Filosofie e Teorie Sociali Contemporanee Università di Bari
Andrea Russo - Ricercatore in Filosofia Politica Università Orientale di Napoli