Dopo i tagli alle scuole primarie, la riduzione del tempo scolastico, la contestata riforma per il maestro unico e le grandi mobilitazioni che hanno portato in piazza centinaia di migliaia di studenti, insegnanti e genitori, la scuola continua ad essere sotto attacco. Nel 2010 diventerà ancora più difficile nominare i supplenti e provvedere alle spese di funzionamento (dalla carta igienica e detersivi per le pulizie). Migliaia di insegnanti perderanno il posto di lavoro, i contratti precari che non verranno rinnovati. E la ministra Maria Stella Gelmini ha annunciato anche la riforma delle scuole superiori e scoppia la protesta in tutta Italia.
A Bologna la settimana scorsa molti istituti sono stati occupati dagli studenti, il Coordinamento dei Precari della Scuola ha messo in campo diverse mobilitazioni. Venerdì 19 febbraio si terrà una mobilitazione cittadina indetta dal Coordinamento degli Studenti Medi di Bologna, mentre sabato 20 a riprendere le iniziative saranno i genitori e gli insegnanti dell'Assemblea delle Scuole di Bologna.
Ma cosa sta diventando in Italia la scuola pubblica? Quali i problemi che quotidianamente devono affrontare insegnanti e studenti? Come ci si sta organizzando per risolvere la questione della carenza di risorse? Quale futuro per la scuola italiana?
Ne parleremo con:
Franco Tinarelli - Coordinamento dei Presidenti dei Consigli di Circolo/Istituto di Bologna e Provincia
Matteo Vescovi - Coordinamento dei Precari della Scuola di Bologna
Orazio Sturniolo - Insegnate del Liceo Scientifico Copernico di Bologna
Assemblea dei genitori e degli insegnanti di Bologna e Provincia
E in studio con noi alcuni studenti del Coordinamento dei Collettivi degli studenti medi di Bologna