domenica 20 febbraio 2011
Migrazione al femminile: reti, servizi, autovalorizzazione
Quest'ultima puntata di Spotlights ha i riflettori puntati sulle reti di servizi che, sul territorio nazionale, si occupano di migrazioni, soprattutto al femminile. Abbiamo focalizzato l'attenzione, dunque, su tutte le esperienze di accoglienza e supporto alle\ai migranti che da anni portano avanti politiche concrete di solidarietà e integrazione multiculturale.
Una prima parte della puntata è, infatti, dedicata ai centri sociali e ai loro progetti a riguardo. Sulle nostre frequenze potrete quindi ascoltare l'esperienza del Lazzaretto di Bologna, che viene dal lavoro lì svolto con diversi gruppi rom; poi, a Reggio Emilia, quella delle donne migranti di Caffè Babele presso il Laboratorio AQ16; infine, da Roma, potrete ascoltare le vicende della Casa delle Donne autogestita dal gruppo Lucha y Siesta.
Nella seconda parte della puntata abbiamo dato risalto a due realtà che si occupano da molto di servizi per donne migranti. Ascoltando la voce di Cristina Comini, medico del Centro per la salute delle donne straniere di Bologna, e di Kadisha, mediatrice culturale dell'associazione Trama di Terre di Imola, abbiamo cercato di capire cosa significa oggi, tra nuove migrazioni e crisi economiche, tessere reti di solidarietà sul territorio e operare a favore dell'autodeterminazione di tutte le donne.
venerdì 11 febbraio 2011
migrazioni al femminile e adattamento
Il mondo globale ci pone obbligatoriamente di fronte alle questioni della continua trasformazione identitaria e culturale. Abbiamo voluto interrogarci sul tema della negoziazione e dell'adattamento culturale insito nei percorsi migratori. In particolare, abbiamo trattato il tema dei movimenti femminili e femministi islamici e occidentali, cercando di comprendere se e quali sono i possibili percorsi di sorellanza. Abbiamo parlato inoltre delle cosiddette "seconde generazioni", delle organizzazioni di strada di latinos, dell'arte al femminile iraniana... Un percorso tortuoso che ci ha portato fino a considerazioni sul 13 dicembre e sulle proteste del mondo arabo.
Ne abbiamo parlato con:
Renata Pepicelli, ricercatrice presso l'Università di Bologna
Sara Montinaro, studentessa italiana Erasmus in Turchia
Francesca Lagomarsino, ricercatrice presso l'Università di Genova
Silvia Cirelli, curatrice della mostra "Memorie velate. Arte contemporanea dall'Iran"
martedì 8 febbraio 2011
Sex Work
Nella seconda puntata SpecialeSpotlights affronta il tema del corpo nella migrazione nel contesto del sex work, della tratta, dello sfruttamento sessuale.
Ci siamo chiesti cosa significa essere una lavoratrice/lavoratore del sesso in Italia ai tempi della legge Carfagna (che reintroduce il reato di prostituzione) e di uno status giuridico sospeso attraverso le ordinanze amministrative dei sindaci e dei pacchetti sicurezza. Ma anche quali diritti posso rivendicare le/i prostitute/i e quali siano le differenze rispetto al caso svizzero e francese, dove esiste un sindacato delle/dei sex workers.
Ne abbiamo parlato con le nostre ospiti:
Porpora Marcasciano - Presidentessa Mit
Irene Dionisio - regista del lungometraggio "Fières d'être Pute" (2010)
Anna Simone - sono docente a contratto per l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e autrice del libro "I corpi del reato"
Vincenza Guarnaccia, psicologa, responsabile del progetto Primis di Aiuto Aids Ticino e collaboratrice di Radix Svizzera Italiana
mercoledì 2 febbraio 2011
Lavoro di cura
(Se il player non funziona clicca qui per ascoltare la puntata)
Speciale Spotlights è un ciclo di 5 trasmissioni di approfondimento dedicate a generi e migrazioni.
Questa settimana abbiamo parlato di lavoro di cura: chi lo svolge prevalentemente e che cosa ci racconta della società contemporanea?
Sono migliaia le donne che svolgono il lavoro di collaboratrice domestica in questo paese e le loro provenienze sono le più svariate. Abbiamo provato a chiederci che cosa succeda alla loro vite, caratterizzate da quella che abbiamo chiamato una doppia assenza/presenza. Queste donne sono qui ma la società italiana le ignora politicamente e non riconosce loro tutti i diritti fondamentali, il loro reddito le mantiene presenti per figli e parenti lontani che però non le vedono mai.
Sono migliaia le donne che svolgono il lavoro di collaboratrice domestica in questo paese e le loro provenienze sono le più svariate. Abbiamo provato a chiederci che cosa succeda alla loro vite, caratterizzate da quella che abbiamo chiamato una doppia assenza/presenza. Queste donne sono qui ma la società italiana le ignora politicamente e non riconosce loro tutti i diritti fondamentali, il loro reddito le mantiene presenti per figli e parenti lontani che però non le vedono mai.
Mentre il lavoro di cura e la cura del proprio lavoro divengono elementi fondanti del modo di produrre economico in Italia.
Ne abbiamo parlato con:
Cristina Morini, giornalista e scrittrice
Francesca Vianello e Cristina Mazzacurati, ricercatrici
Rossella Piccinno, regista
Aspettando "Cittadin++e plurali. Migrazioni al femminile ed incroci di cittadinanza nella società che cambia", quattro appuntamenti per discutere con ricercatrici, operatrici, migranti, dell’identità plurale delle donne, tra culture, religioni, esperienza migratoria, controllo dei corpi e pratiche di liberazione. Ogni Giovedì di Febbraio dalle 17:30 al Tpo di Bologna
Cristina Morini, giornalista e scrittrice
Francesca Vianello e Cristina Mazzacurati, ricercatrici
Rossella Piccinno, regista
Aspettando "Cittadin++e plurali. Migrazioni al femminile ed incroci di cittadinanza nella società che cambia", quattro appuntamenti per discutere con ricercatrici, operatrici, migranti, dell’identità plurale delle donne, tra culture, religioni, esperienza migratoria, controllo dei corpi e pratiche di liberazione. Ogni Giovedì di Febbraio dalle 17:30 al Tpo di Bologna
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