lunedì 29 marzo 2010

Iran, quali prospettive?

 
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Sono passati oltre trent'anni dalla rivoluzione che cacciò lo Shah Palavi portando al potere la componenente guidata dall'Ayatollah Khomeini e nel paese sembra riaccendersi il fuoco della rivolta. E' l'Onda Verde iraniana che, all'indomani delle elezioni presidenziali del giugno scorso che hanno riconfermato Ahmadinejad alla guida del paese, si è riversata nelle strade di Teheran dando vita a una protesta enorme nei numeri di partecipazione e radicale nelle sue pratiche: milioni di persone in piazza, scontri continui con la polizia, riot diurni e notturni. Diciotto morti negli scontri, tredici esecuzioni, e oltre cinquecento arresti, questi i tragici numeri della feroce repressione messa in atto dal governo contro i dissidenti.

Ma cosa sta accadendo realmente in Iran? La complessità del tessuto sociale non rende sicuramente facile la lettura delle vicende iraniane nelle più ampie dinamiche politiche e sociali che si stanno dando nel paese. Uno scenario geopolitico multipolare, che vede da una parte gli Usa e dall'altra Cina e Russia. E un nodo fondamentale che è quello del programma nucleare iraniano.
Abbiamo riassunto alcuni di questi temi, cercando di focalizzare l'attenzione sulla storia dell'Iran e  sullo scenario internazionale. Per provare a spiegarci le origini e i possibili sviluppi di questo incredibile movimento verde.

Per farlo abbiamo messo insieme diversi materiali: gli audio del seminario tenutosi recentemente all'Università Orientale di Napoli, alcuni estratti della trasmissione Citizen U, del film d'animazione Persepolis per la regia di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, e brani di testimonianza raccolti qua e là per la rete, grande strumento di narrazione per l'Onda Verde.