giovedì 15 aprile 2010

Asili nido: divieto di integrazione

 
 
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La crisi economica ha colpito per primi i cittadini migranti, quelli sempre alle prese col rinnovo dei documenti anche se vivono da anni in territorio italiano.
Sono i primi a perdere il lavoro e, grazie alla Bossi-Fini, insieme al lavoro anche i documenti.
E ora anche anche il posto all'asilo nido.

Sembra incredibile ma il prezzo del razzismo in Italia lo pagheranno i bambini: le modifiche introdotte dal "Pacchetto sicurezza" non garantiscono i diritti dei minori di iscrizione a scuola se i loro genitori sono senza documenti, contro ogni principio stabilito dalla Convenzione sui Diritti dell'Infanzia delle Nazioni Unite.

La nuova politica per l'infanzia nel Comune di Bologna per un attimo ha colto di sorpresa tutti: fino all'altro ieri, nei moduli di iscrizione all'asilo nido si sarebbe dovuto specificare il possesso del permesso di soggiorno a differenza di altre amministrazioni in Italia che hanno deciso di non applicare questa controversa norma.

Perfino il Ministero dell’Interno ha confermato oggi che l’iscrizione non passerà per il permesso di soggiorno dei genitori.
Nono stante questo è di ieri la notizia che il Comune di Padova non accetterà tutte le domande.

In questo contesto caotico si rivela determinante la mobilitazione dell'opinione pubblica, i sit-in di protesta, le mail di indignazione inviate agli uffici competenti, il rifiuto collettivo del razzismo. Come a Bologna, che nell'ultima settimana ha saputo dare un segnale chiaro: queste leggi non vanno applicate!

E' la dimostrazione che le discriminazioni non possono essere imposte quando c'è una collettività che mette in atto una resistenza attiva.

Ne parliamo con:

Luigi Guerra - Preside  della Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Bologna
Stefania Ghedini - Maestra elementare, scuole XXI Aprile, Bologna
Elena Rozzi - Asgi, Ricercatrice per il Dipartimento di Scienze Sociali, Università di Torino
Ferruccio Cremaschi - Direttore della rivista "Bambini", Segretario ass.ne italiana "Gruppo Asili Nido"
Neva Cocchi - ass.ne Ya Basta! Bologna
Nicola Grigion - Progetto Melting Pot per i diritti di cittadinanza